
Forfettario che supera 100mila euro
Il superamento del limita di 100mila euro di compensi incassati determina l’immediata fuoriuscita e cessazione del regime forfettario con conseguente assoggettamento integrale del reddito conseguito nell’intero periodo di imposta alle regole di tassazione Irpef ordinaria.
Ai fini IVA, invece, al superamento della soglia sopra citata scatta l’obbligo di assoggettare al tributo le operazioni che hanno determinato il superamento di tale soglia e quelle successive mentre le fatture emesse precedentemente all’incasso che ha determinato lo sforamento si considerano regolarmente emesse e non devono essere integrate.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito con la Circolare 32/E/2023 (paragrafo 3.1.1.) che la dichiarazione IVA relativa all’anno nel quale è stata superata la soglia di euro 100mila euro deve riportare, oltre all’operazione il cui incasso ha comportato l’uscita dal regime forfettario, tutte le operazioni attive e passive fatturate successivamente all’incasso citato.
Rimangono invece nell’alveo della disciplina del regime forfettario le operazioni fatturate anteriormente all’incasso che ha comportato il superamento dei 100mila euro, tali operazioni non dovranno essere evidenziate nella dichiarazione IVA (relativa alla frazione di anno in cui il contribuente transita nel regime ordinario) neppure nell’ipotesi in cui il corrispettivo di tali operazioni sia incassato successivamente a quello che ha comportato il superamento del limite di 100mila euro.
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[…] Regime Forfettario, il reddito imponibile non è calcolato sulla base dei ricavi meno i costi effettivi, ma applicando […]