
ASD/SSD CU SPORTIVI 2025
Il 17 Marzo 2025 (il 16 è domenica) scade il termine per l’invio telematico delle Certificazioni Uniche. La riforma dello sport, nello specifico il D.Lgs. 36/2021, ha introdotto la definizione di lavoratori sportivi nel settore dilettantistico e dal primo luglio 2023, con la piena operatività della norma, è possibile lavorare nel mondo dello sport in qualità di lavoratore autonomo (partita iva), come lavoratore subordinato (dipendente), o come collaboratore coordinato e continuativo (Co.Co.Co.). In tutti questi casi i compensi devono essere appositamente certificati mediante predisposizione, invio e consegna al lavoratore della CU.
In questo articolo cerchiamo di dare alcune indicazioni per una corretta compilazione della CU per i lavoratori sportivi.
Lavoratore Co.Co.Co.
Vanno indicati i dati anagrafici del datore di lavoro (sostituito d’imposta) e del lavoratore che ha percepito redditi nell’anno 2024. Si precisa, inoltre, che per tali somme vige il principio di cassa allargato, per il quale sono considerati corrisposti nell’anno 2024 le somme erogate entro il 12/01/2025.
Successivamente va compilata la sezione dati fiscali e ritenute.
È necessario valorizzare i punti 6-8-9-10-11 inserendo il numero di giorni (per il 2024) da contratto, la data di inizio e/o cessazione del rapporto, se in forza al 31/12 e nel caso di in cui si abbiano più contratti distinti con la stessa ASD/SSD nel corso dell’anno deve essere inserito il valore 1. In questo caso deve essere comunque indicata la data di inizio del primo contratto (anche se del 2023).
A tal proposito si ricorda che i redditi dei lavoratori sportivi diventano fiscalmente rilevanti solo al superamento della franchigia di €15.000,00, per cui distinguiamo i seguenti casi:
Lavoratore che non supera i 5.000 euro:
In questo caso si dovranno compilare soli campi 781 o 782 o 784 o 785 a seconda dei casi, inserendo il reddito lordo erogato.
Per la parte previdenziale, sezione “3-bis, INPS gestione separata parasubordinati sportivi e figure assimilate”, al punto 53 bisogna inserire l’importo complessivo erogato nel 2024, al punto 60 bisogna barrare tutti i mesi in quanto non sono stati inviati UNIEMENS mensili e al punto 61 indicare il tipo di rapporto (D1/D2/D3/D4/D5/D6/D7).
Lavoratore che supera i 5.000 euro, ma non i 15.000 euro:
Anche in questo caso si dovranno compilare i campi 781 o 782 o 784 o 785 a seconda dei casi, inserendo il reddito totale erogato al lavoratore nel corso del 2024, dedotto l’importo dei contributi INPS a carico del lavoratore sportivo.
Per la parte previdenziale, sezione “3-bis, INPS gestione separata parasubordinati sportivi e figure assimilate”, sarà necessario inserire:
al punto 53 l’importo complessivo erogato nel 2024,
al punto 54 l’imponibile contributivo calcolato come differenza tra il totale e i 5.000€ di franchigia,
al punto 55 l’imponibile ai fini IVS (ridotto al 50% fino al 31/12/2027)
al punto 56 i contributi dovuti
al punto 57 i contributi a carico del lavoratore (1/3 dei contributi calcolati)
al punto 58 i contributi versati
al punto 60 indicare i mesi in cui non sono stati inviati UNIEMENS
al punto 61 e 62 indicare il tipo di rapporto (D1/D2/D3/D4/D5/D6/D7).
Lavoratore che supera i 15.000 euro:
In questo caso bisogna compilare anche il campo 2 della CU, indicando il reddito eccedente i 15.000€ ed i campi 361 e seguenti in base ai valori che scaturiscono dai conteggi delle imposte e delle relative detrazioni.
Si dovranno compilare i campi 781 o 782 o 784 o 785 a seconda dei casi, inserendo il valore massimo della franchigia, quindi 15.000€.
Per la parte previdenziale, sezione “3-bis, INPS gestione separata parasubordinati sportivi e figure assimilate”, sarà necessario inserire i dati come nel caso precedente.
Lavoratore sportivo autonomo non forfettario
Nel caso di soggetti lavoratori autonomi, ossia soggetti che svolgono lavoro sportivo mediante partita iva, si ricorda che nel caso in cui tali soggetti abbiano optato per il regime forfettario si è esonerati, da quest’anno, dalla compilazione della CU.
In relazione ai lavoratori del settore sportivo, ai fini della compilazione del punto 1 “Causale” della Certificazione Unica 2025 si deve indicare la lettera A.
Bisogna poi compilato il punto 4 con l’ammontare lordo corrisposto al lavoratore e valorizzato il punto 6 con il codice 20 che identifica il caso di prestazioni di lavoro autonomo in cui è prevista la non concorrenza alla base imponibile di un importo complessivo annuo di €15.000,00 e il punto 7 indicando l’importo in esenzione.
Al punto 8 l’imponibile da assoggettare alla ritenuta d’acconto e al punto 9 il valore della ritenuta.
Ricordiamo che anche gli sportivi che esercitano in forma autonoma la loro attività, godono della franchigia di non imponibilità di € 15.000,00.
ATTENZIONE: Per quanto riguarda i premi corrisposti agli sportivi, questi non rientrano nella Certificazione Unica, ma andranno indicati nel modello 770, compilando il prospetto G del Quadro SH.
SANZIONI
La mancata presentazione della CU entro i termini prevista comporta sanzioni amministrative per i datori di lavoro. Le sanzioni si applicano in caso di omissione, ritardo o errore nella trasmissione del documento.
La sanzione base è di 100€ per ogni Certificazione Unica omessa, tardiva o errata, con un limite massimo di 50.000€ per anno e per sostituto d’imposta.
Non si applicano sanzioni se l’errore nella certificazione viene corretto entro 5 giorni dalla scadenza iniziale.
Se la certificazione viene corretta e trasmessa entro 60 giorni dalla scadenza la sanzione può essere ridotta a un terzo, con un massimo di 20.000€.