LIBRI CONTABILI - IMPOSTA DI BOLLO

LIBRI CONTABILI – IMPOSTA DI BOLLO

Il “Decreto Semplificazioni fiscali” ha integrato l’art. 7 del DL 357/94 che disciplina la tenuta e conservazione dei registri contabili sopprimendo di fatto l’obbligo di stampa/conservazione digitale annuale dei libri/registri contabili aggiornati con sistemi elettronici e lasciando il solo obbligo di stampa su richiesta in caso di eventuali controlli fiscali.

Tali modifiche tuttavia non hanno fatto venire meno l’esigenza di applicare l’imposta di bollo sul libro giornale/libro inventari (€16 per le srl/spa, € 32 per gli altri soggetti).

La modalità di tenuta dei registri contabili è disciplinata da due commi dell’art. 7 DL357/94:

  • 4-ter (registri stampati): dispone che la tenuta della contabilità risulta regolare se i dati relativi all’esercizio per il quale non sono scaduti da più di 3 mesi i termini di presentazione della relativa dichiarazione risultino aggiornati su supporto informatico e i dati degli esercizi precedenti risultino regolarmente stampati (la conservazione quindi può avvenire su supporto cartaceo o in maniera sostitutiva generando un file pdf/formato immagine da conservare su supporto digitale con apposizione di marca temporale);
  • 4-quater (registri digitali): dispone che la tenuta della contabilità e la sua conservazione sono regolari per tutti i dati qualora detti dati risultino aggiornati sui sistemi elettronici non oltre 60 giorni e vengano stampati in caso di richiesta avanzata dai verificatori;

Quando va versata l’imposta di bollo?

Le modalità di assolvimento dell’imposta di bollo dipendono pertanto dal comportamento dell’impresa:

  • Se l’impresa procede alla stampa dei registri cartacei si continuerà con gli ordinari adempimenti, versamento dell’imposta di bollo entro il 31/01/2025 e stampa dei registri contabili relativi all’esercizio 2023 (entro 3 mesi dalla scadenza di presentazione del Mod. Redditi 2024);
  • Se l’impresa intende procedere alla conservazione sostitutiva dei registri o non intenda procedervi limitandosi a tenere aggiorna la contabilità l’imposta di bollo è dovuta entro il 30/04/2025 per i registri “emessi o utilizzati” entro il 2024 seguendo quanto disposto dall’art. 6 DM17/06/2024 “ L’imposta di bollo sui documenti informatici fiscalmente rilevanti è corrisposta mediante versamento nei modi di cui all’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n. 241 con modalità esclusivamente telematica.2. Il pagamento dell’imposta relativa agli atti, ai documenti ed ai registri emessi o utilizzati durante l’anno avviene in un’unica soluzione entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio [..]. 3. L’imposta sui libri e sui registri di cui all’art. 16 della tariffa allegata al DPR 26 Ottobre 1972 n.642, tenuti in modalità informatica è dovuta ogni 2,500 registrazioni o frazioni di esse”.

Come va versata l’imposta di bollo?

Anche le modalità di versamento quindi saranno differenti a seconda della scelta operata dall’impresa:

  • Stampa cartacea: €16/€32 per ogni 100 pagine (o frazioni di esse) entro 3 mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi (generalmente 31 Gennaio) con contrassegno (marca da bollo adesiva) da applicare sulla prima pagina o tramite modello F23 utilizzando il codice tributo 458T;
  • Conservazione sostitutiva o stampa solo su richiesta in sede di verifica: €16/€32 ogni 2500 registrazioni (per registrazione si intende ogni singolo accadimento contabile) in un’unica soluzione entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio (generalmente entro il 30 Aprile) con modello F24 utilizzando il codice tributo 2501.

Leave A Comment